La Chiesa è troppo rigida?

Che senso hanno regole, dogmi e comandamenti?

 

Guardate questo breve intervento sul tema della morale cattolica:

 Che ne pensate? Scrivete sotto il vostro pensiero in merito a questo tema, cliccando la parola commento/i.

Perchè seguire le regole, se non ho voglia?

Per comprendere meglio che cosa sia o rappresenti la nostra coscienza, ascoltate la testimonianza dello scrittore Roberto Saviano:

A proposito del 1° dei Dieci Comandamenti, ascoltate questa preziosa e appassionata testimonianza di Roberto Benigni:

Per gli altri nove comandamenti, commentati con entusiasmo e passione da Roberto Benigni clicca QUI

Per approfondire ulteriormentte il tema indicato dal titolo di questo post, vi propongo la visione del film: Se Dio vuole

1° Parte

2° Parte

3° Parte

4° Parte

5 Parte

6° Parte

Oltre al film di sopra indicato, sul tema delle regole, delle leggi, di ciò che sia giusto o sbagliato fare, vi propongo la visione anche di questo avvincente film: "L'onda". Per vederlo cliccate QUI

 

L'onda

 

Parte 1

Parte 2

Parte 3

Parte 4

Parte 5

Parte 6

Parte 7

Parte 8

Parte 9

Parte 10

I dieci Comandamenti

 

Per il primo di questi comandamenti vi rimando ad un post precedenti (cliccate QUI  ).

Ora parliamo del secondo aiutandoci con il commento appassionato ed ironico di Benigni. Guarda il seguente video:

II° Comandamento

Parte 2°

Per aver dei punti di vista diversi su questo comandamento, guarda questo post di "Muschio Selvaggio", dove Don Alberto Ravagnani si confronta con un influencer di nome Masseo, intervistati da Fedez: clicca QUI

III° Comandamento

Parte 2°

Parte 3°

IV° Comandamento

Parte 2°

 

V° Comandamento

Parte 2°

VI° Comandamento

Parte 2°

VII° Comandamento

Parte 2°

VIII° Comandamento

IX° Comandamento

X° Comandamento

Il Comandamento preferito da Gesù:

E' giusta la pena di morte?

Con queste vignette, iniziamo un dibattito sereno e pacato sul tema, mettendo le nostre opinioni a confronto:

Per stimolare la discussione sul tema, guarda il seguente video: cosa c'è nella mente e nel cuore di un ergastolano?

Ascoltiamo anche l'intervista a questo italo-americano, Joe D'Ambrosio, ingiustamente condannato a morte e risparmiato per un soffio dall'esecuzione della pena capitale:

 

Riporto di seguito l'interessante intervista del sacerdote responsabile di una comunità che ospita minorenni provenienti dal carcere "Beccaria" di Milano:

 Per avere ulteriori spunti per la nostra riflessione sul tema, vi propongo il film "Monster's Ball" - L'ombra della vita. Per vederlo cliccate qui

E la Bibbia? Che cosa dice in sintesi sulla pena di morte?

Per avere una risposta sintetica, bisogna riferirsi al mito del primo fratricidio: "Caino e Abele". 

Per meglio analizzarlo ed interpretarlo clicca  qui

Infine, sentiamo l'autorevole parere dei nostro Papa francesco:

Per un ulteriore approfondimento sul tema della condizione carceraria e dei diritti dei detenuti, vi propongo questo ulteriore film, "Sulla mia pelle": per vederlo cliccate QUI

 

 

"Monster Ball" - L'ombra della vita

 Per iniziare vi propongo una breve scheda di recensione sul film: clicca qui

Parte 1

Parte 2

 Parte 3

 

 Parte 4

Parte 5

Parte 6

 

Parte 7

 

 Parte 8

Caino e Abele: il primo fratricidio

 

Cominciamo dal testo biblico (Genesi 4,1-15):

Adamo conobbe Eva sua moglie, che concepì e partorì Caino e disse: "Ho acquistato un uomo grazie al Signore". 

Poi partorì ancora Abele, suo fratello. 

Ora Abele era pastore di greggi, mentre Caino era lavoratore del suolo.
Trascorso del tempo, Caino presentò frutti del suolo come offerta al Signore, mentre Abele presentò a sua volta primogeniti del suo gregge e il loro grasso. 

Il Signore gradì Abele e la sua offerta, ma non gradì Caino e la sua offerta. 

Caino ne fu molto irritato e il suo volto era abbattuto. 

Il Signore disse allora a Caino: "Perché sei irritato e perché è abbattuto il tuo volto? Se agisci bene, non dovresti forse tenerlo alto? Ma se non agisci bene, il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è il suo istinto, e tu lo dominerai".
Caino parlò al fratello Abele. Mentre erano in campagna, Caino alzò la mano contro il fratello Abele e lo uccise. 

Allora il Signore disse a Caino: "Dov'è Abele, tuo fratello?". 

Egli rispose: "Non lo so. Sono forse io il custode di mio fratello?". Riprese: "Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo! Ora sii maledetto, lontano dal suolo che ha aperto la bocca per ricevere il sangue di tuo fratello dalla tua mano. Quando lavorerai il suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti: ramingo e fuggiasco sarai sulla terra". 

Disse Caino al Signore: "Troppo grande è la mia colpa per ottenere perdono. Ecco, tu mi scacci oggi da questo suolo e dovrò nascondermi lontano da te; io sarò ramingo e fuggiasco sulla terra e chiunque mi incontrerà mi ucciderà". 

Ma il Signore gli disse: "Ebbene, chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!". 

Il Signore impose a Caino un segno, perché nessuno, incontrandolo, lo colpisse. Caino si allontanò dal Signore e abitò nella regione di Nod, a oriente di Eden.

 Di seguito vi propongo una rappresentazione filmica dello stesso episodio:

 

 

"Sulla mia pelle".

 

Parte 1

Parte 2

Parte 3

Parte 4

Parte 5

Parte 6

Parte 7

Parte 8

A che cosa serve scappare? La fuga nella droga.

 

Scappare da una vita che non appaga, fuggire dalla realtà perché troppo difficile... rifugiarsi nella droga per non dovere fare i conti con le difficoltà e la sofferenza della vita. 

Le due testimonianze che seguono ci aiutano a comprendere meglio il fenomeno delle dipendenze dalle droghe come fuga e scappatoia

Testimonianza 1

Testimonianza 2

Significativa mi pare la testimonianza di questa canzone di Mr Rain:

Per il testo da commentare clicca QUI

Per meglio approfondire il tema di questa lezione, vi propongo un intenso e umanissimo film: "Ben is back". Per iniziare leggiamo insieme la sua SCHEDA di recensione.

Cerchiamo ora di guardare e comprendere questo fenomeno da una prospettiva più "alta".

Sentite la profonda analisi del fenomeno delle droghe da parte di un intellettuale e sociologo, Umberto Galimberti:

Parte 1

Il disagio giovanile, lo sballo, il consumo di droghe

Parte 2

La ricerca del piacere, il male di vivere, soffrire per crescere?, disordini alimentari, violenza e masochismo

Parte 3

Prevenzione del disagio, innamorarsi di sé

"Sweet Sixteen" :

 Parte 1

Parte 2

Parte 3

Parte 4

Parte 5

Parte 6

Parte 7

Parte 8

Parte 9

Le droghe: parliamone per capirne un pò

 Per capire il fenomeno dell'uso e dell'abuso delle sostanze stupefacenti, per parlarne e discuterne in classe vi consiglio la visione di questa puntata delle Iene Inside: per vederla cliccate QUI

Rete: opportunità o richio?

Per provocarvi nella riflessione sul tema, guardatevi questo cortometraggio: 

Il Papa sulla rete esprime questi desideri: (per smartphone usa questo LINK: https://www.youtube.com/watch?v=PKRI7h-rvQ4 )

"Internet è un dono di Dio" (usa anche il seguente LINK:  https://www.youtube.com/watch?v=afaGovI0py8 )

"La rete è una risorsa..." ( per smartphone usa questo LINK: https://www.youtube.com/watch?v=oLasBFmwaFc&t=1s )

Si chiama "nomofobia" (abbreviazione di "no mobile" fobia), cioè la dipendenza da internet ed il terrore di restare senza connessione.

Per saperne di più, cliccate QUI

Internet è dunque uno strumento e, in quanto tale, è neutro: non è un male e nemmeno un bene! Dipende dall'uso o dall'abuso che se ne fa; lo scopo o il fine per cui lo usiamo. 

Il documentario sottostante riporta le testimonianze ed i fatti che dimostrano come Internet da "benedizione" possa diventare una "maledizione". Per vederlo cliccate QUI

Iperconnessi e "nomofobici"

 Definizione di "nomofobia": Timore ossessivo di non essere raggiungibili al telefono cellulare.

Il film-documentario-inchiesta che segue ci aiuta a comprendere meglio il fenomeno in cui tutti siamo  immersi: buona visione.

Parte 1

Parte 2

Parte 3

Parte 4

Parte 5

Parte 6

Parte 7

Parte 8

Parte 9

La rete digitale e le "strade dell'odio"

Internet è un strumento e, in quanto tale, è neutro: non è un male e nemmeno un bene! Dipende dall'uso e dall'abuso che se ne fa; lo scopo o il fine per cui lo usiamo. Il documentario sottostante riporta le testimonianze ed i fatti che dimostrano come Internet da benedizione possa diventare una maledizione.

Parte 1

Parte 2

Parte 3

Parte 4

Parte 5

Parte 6

Parte 7

Parte 8